Guardare al Signore
1 Novembre 2015Il cuore è un terreno
3 Novembre 2015
"Or io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio".
(Matteo 12:36)
"Signore, apri tu le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode".
(Salmo 51:15)
Scopro, e non ne sono assolutamente contento, l'impronta di un piedino di bambino sulla pavimentazione di cemento appena gettata. I miei quattro bambini sono convocati. Chiedo: "Chi ha camminato sul cemento nonostante la mia proibizione?"
Nessuna risposta, ma la misura della piccola scarpa scopre, immediatamente, il colpevole; traccia incancellabile che ricorderà al bambino tutte le volte che passerà nel cortile, la sua disobbedienza.
Lo stesso avviene per alcuni dei nostri "passi sbagliati", essi possono produrre sulla nostra coscienza e su quella di chi ci attornia, dei segni e delle impressioni durevoli, che non potranno, in certi casi, mai essere cancellati sulla terra.
Ma sopra tutte le cose, ricordiamoci che tutti i nostri pensieri, tutte le nostre parole, tutti i nostri atti, sono conosciuti da Dio.
Benché non possiamo, per nostra volontà, cancellare uno solo dei nostri peccati dal libro di Dio, Dio stesso li cancellerà per noi, se veniamo a Lui confessando la nostra colpevolezza e credendo nel suo Figliuolo morto per noi e risuscitato.
Lo ha promesso: "Io, io son quegli che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più dei tuoi peccati" (Isaia 43:25).
“Or io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio”. (Matteo 12:36)
“Signore, apri tu le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode”. (Salmo 51:15)