Il cuore è un terreno
3 Novembre 2015Un modello
3 Novembre 2015
"... Poiché non v'è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né d'occulto che non abbia a venire a notizia".
(Matteo 10:26)
I discepoli dovevano operare per Cristo e nel Suo nome, la loro battaglia contro Satana li avrebbe esposti al suo contrattacco. Tuttavia essi non dovevano temere, perché lo Spirito Santo e il Padre li avrebbe sostenuti.
Essi dovevano rimanere fedeli alle parole di Cristo, predicando apertamente, francamente e con coraggio: "Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi.
Perciò siate prudenti come serpenti e semplici come colombe". (vv.16-17). Chi avrebbe potuto smascherare questo popolo, in apparenza, tanto religioso?... Dio solo!
Dio che conosce i cuori, sa pesare e giudicare i sentimenti, più profondi e nascosti, del cuore umano.
Il rimprovero, da parte di Dio, se ci fosse, ha lo scopo di farci conoscere dove noi siamo mancanti, e indurci ad un pentimento e ravvedimento. "Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi."
Un amico che non vedevo dai giorni della mia infanzia, incontrandolo mi fece una festa oltre ogni mia aspettativa; ma parlandogli della mia conversione a Cristo e della mia "fede", mi lasciò con un "OK", e ad ogni occasione d'incontro mi girava sempre alla larga senza più salutarmi.
Seppi più tardi che egli era in un giro malavitoso. Se egli avesse ascoltato... il perdono sarebbe stato assicurato!
La luce sarebbe spuntata come l'aurora nel suo cuore.
“… Poiché non v’è niente di nascosto che non abbia ad essere scoperto, né d’occulto che non abbia a venire a notizia”. (Matteo 10:26)