Il Dono di Dio
11 Aprile 2019Custodire la mente
1 Giugno 2019“Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare” (Giovanni 9:4)
Gesù pronunciò queste parole per enfatizzare una verità: mentre il tempo è propizio, il credente è chiamato a servire il Signore.
Per ogni persona esiste un tempo favorevole nel quale il suo impegno, le sue energie, i suoi talenti e tutte le sue risorse possono essere impiegati al servizio di Dio.
A volte, però, nonostante il tempo sia propizio si può essere distratti da questo proposito.
Le difficoltà, le molteplici attività quotidiane, gli affetti a noi cari e le attrazioni che il mondo offre, possono costituire delle distrazioni.
Intanto il tempo scorre inesorabile, gli anni passano, le forze declinano e il giorno volge al termine senza che sia stato impiegato al servizio di Dio.
Esiste poi un altro tempo, la notte, in cui non si può operare e in cui si può sperimentare o la gioia che deriva dalla consapevolezza di aver fatto ciò che il Signore voleva mentre il tempo era propizio, o il rimpianto di non aver saputo cogliere le preziose opportunità che il Signore ci poneva dinanzi affinché lo servissimo.
Come stai sfruttando il giorno che il Signore ti concede affinchè tu lo serva?
Mentre puoi, offri la tua vita al servizio del Signore consacrandoti al suo servizio, compi le opere che Egli ti dà da compiere e sperimenterai la gioia di essere uno strumento nelle sue mani e di essere approvato dal Padre.
“Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare” (Giovanni 9:4)