Un rifugio nelle tempeste
20 Agosto 2016Affamati ed assetati della Parola
31 Ottobre 2016Gesù disse: “Io son venuto perché abbian la vita e l'abbiano ad esuberanza” (Giovanni 10:10)
Chi non desidera essere felice?
La ricerca della felicità è da sempre l’obiettivo del genere umano.
Per raggiungere questa meta, le strade percorse sono di natura differente.
Molti imboccano la strada della prosperità economica o del potere, credendo che raggiungendo questi obiettivi troveranno la vera felicità.
Altri cercano la felicità tanto ambita negli affetti, pensando che l’amore degli altri sia in grado di appagarli. Ci sono poi coloro che sono convinti che la felicità si ottenga conseguendo il successo. Altri credono di trovare appagamento, dedicando la propria vita a degli ideali. Altri ancora, di animo più nobile, pensano di riuscire ad appagare il loro cuore, dedicandosi ad opere di natura filantropica. Mentre le persone sono intente a cercare la felicita, percorrendo queste vie illusorie, ignorano la verità: Gesù è venuto per dare ad ogni uomo vita esuberante, ristabilendo la comunione con Dio interrotta dal peccato.
Finché le persone restano lontano meravigliosa da Dio, non troveranno mai la felicità. Ciò che potranno raggiungere sarà una felicità transitoria, passeggera, che alla fine lascia il cuore assetato.
Gesù invece dona vita esuberante, perché riempie i cuori con la presenza di Dio e con i benefici spirituali che da essa scaturiscono. Perché indugi ad andare a Lui?
Gesù disse: “Io son venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in esuberanza” (Giovanni 10:10)